Introduzione
Questo è il secondo di sei lavori che ritengo necessari proporre affinché il Fratello massone possa accedere alle Iniziazioni superiori o dei Misteri, non solo simbolicamente ma per la Luce realmente acquisita con la propria conoscenza e per la capacità d’usare gli strumenti velati dalla Tradizione dell’Ordine del Tempio.
Il Gabinetto di Riflessione, 1° viaggio dell’Iniziazione muratoria, rappresenta la discesa al centro della Terra.
L’entrata si apre tradizionalmente sul lato ovest della parete di una stanza di forma rettangolare (il Quadrilungo) di m. 2 x 4. La stanza e gli arredi di colore nero assoluto, simboleggiano la morte o la rinuncia del Viaggiatore al mondo profano (medesimo significato troviamo per la Clamide massonica che più tardi indosserà l’Apprendista).
Prima rinascita dalla tenebra profana alla debole Luce di Colui che aspira, nell’accettazione ad Apprendista, viene illuminato dal riconoscimento delle Tre Luci nel triplice abbraccio iniziatico.
La discesa simbolica all’interno della Montagna dell’Iniziazione di cui l’unica uscita è in avanti verso il Tempio, la progressione iniziatica.
Parete Ovest, elemento Aria, riferimento astronomico, Bilancia.
Motto: Se la curiosità ti ha condotto qui, esci.
Nel Sentiero Iniziatico, che sappiamo magnetico, riconosciamo alcune fasi che sono lo sviluppo delle più alte qualità nell’Uomo: Creatività, Intuizione, Ispirazione, Unione (matrimonio alchemico, ricerca della Sposa celeste, l’Anima).
Ma se ben rammentiamo, tutto inizia da una Attrazione-Tensione, verso una Virtù o un Ideale e questa non può essere altrimenti percepita, da una mente e quindi da una personalità poco sviluppata all’autocoscienza se non per una Curiosità-Attrazione ; ne risulta allora:
Magnetizzazione, Curiosità, Attrazione, Tensione, ed ecco apparire il Sentiero dell’Opera individuale.
Ingresso.
Porta d’entrata a cui si accede al Gabinetto di Riflessione e che non prevede uscita se non per rinuncia, ovvero sconfitta.
Rinuncia la Personalità, sconfitta è l’Anima.
Considera ad ogni modo che il concetto di sconfitta è applicabile solamente alla specifica vita di quella Personalità incarnata nel microcosmo, mentre per l’Anima nel suo spazio-tempo, al di fuori dell’ottica dell’investimento energetico su quella personalità, appare semplicemente un rallentamento nel macrocosmo che comunque va ad inficiare la Legge di Economia (vedi).
Rinuncia, se si vuole, al raggiungimento del Sentiero Iniziatico.
Parete Nord, elemento Acqua, riferimento astronomico, Cancro.
La Porta d’uscita dell’Umanità, (materia, massa).
V.I.T.R.I.O.L.
acronimo di
Visita Interiora Terrae Rectificando Invenies Occultum Lapidem.
Visitando, discendendo, nell’interno della tua Terra (introspezione conscia od inconscia) rettificando (correggendoti) rinverrai la Pietra nascosta (la Pietra Filosofale) l’Uomo Realizzato (Reintegrato nella coscienza dalla Luce della Triade).
Simboli Alchemici.
Possiamo additare il Mercurio, la Colonna B, quale principio di plasticità della Psiche e lo Zolfo quale Atto spirituale d’inseminazione.
Motto: Se il tuo animo ha provato paura, non andare più oltre.
L’Anima non teme perchè tutto è già stabilito, né può temere perchè in Essa vi è solo Luce.
L’Anima non conosce oscurità; errore ed oscurità sono il Mondo della Personalità.
Lume ad olio: rappresenta la minima luce dell’Anima, (l’Ideale) che traspare quale volontà personale.
Lo Scheletro: il sale, l’Uomo essenziale, la struttura dell’Uomo. Perdita di Maya, l’illusione della Forma, il mondo profano, il transitorio.
il Pensatore può raccogliersi solo se si isola dalle influenze mercuriali.
«Ecco perchè nel Gabinetto di Riflessione lo Zolfo, principio iniziatico e dell’azione personale, deve agire sul Sale, simbolo di tutto ciò che dal punto di vista intellettuale morale e fisico costituisce l’essenza stessa della Personalità».
Parete Est, elemento Fuoco, riferimento astronomico, Ariete, l’inizio dell’Opera.
Motto: Se tu perseveri sarai purificato dagli Elementi, verrai fuori dall’Abisso delle Tenebre. Vedrai la Luce.
Fuoco ed Aria (effetto calore quindi solare) agendo sull’Acqua (evaporazione) lasciano il Sale (il seme). La Terra (la tenebra di VITRIOL) putrefacendo, trasmuta e germoglia (l’Acacia) rinascendo alla Luce del Sapere Iniziatico (l’Oro dei Saggi, l’Oro Animico) la Mente illuminata dall’Anima (il Pentalfa Fiammeggiante).
Il Gallo: Vigilanza e Perseveranza.
Il Gallo Araldo del Sole simbolo di fierezza, appare raffigurato accanto al dio Mercurio. Consacrato ad Apollo eroe del giorno che nasce e simbolo di luce in Oriente rappresenta la virtù del coraggio militare per gli speroni, per la bontà con cui divide il suo cibo con pulcini e galline ed infine la fiducia vigile e la sicurezza virile con cui annunzia il levar del sole.
Simbolo di vigilanza guerriera dunque, che scruta l’orizzonte dalla cima dell’Albero sacro (il Frassino Cosmico), viene dalla tradizione popolare ancora oggi posto sulla cima dei campanili delle chiese e sui tetti delle case a guardia delle superstiziose paure notturne dagli abitanti, protettore e guardiano della vita stessa.
Sole, Vita, Gallo.
La cresta tende al Sole, colore rosso, le ali, colore bianco, nell’elemento Aria, i suoi artigli conficcati nell’elemento Terra, colore nero, conducono ad identificare questo animale alla sacralità della Grande Opera Alchemica come Unità Armonica integratasi nelle fasi dell’evoluzione interiore della vita personale.
I Versi Aurei di Pitagora: nutrite il Gallo e non immolatelo, perchè consacrato al Sole ed alla Luna.
Rammentiamo il vero significato iniziatico a cui fa riferimento il Maestro: l’Operatio Solis et Lunae.
«Nella simbologia massonica è insieme segno di vigilanza ed avvento di Luce iniziatica che corrisponde al mercurio alchemico».
Parete Sud, elemento Terra, riferimento astronomico, Capricorno.
Motto: Se tieni alle distinzioni umane, vattene.
Impegnati ad essere e non ad apparire, con la negazione dell’illusione di un mondo separativo.
Se non sei abbastanza forte, attendi e ritenta.
La Clessidra, in cui scivola lentamente della sabbia, a volontà di chi la muove, rappresenta Chronos-saturno il Signore del Tempo che passa, assorbito da Saturno, il Signore che presiede alle prove di colui che aspira all’Iniziazione .
Attento Fratello, Personalità incarnata, il Tempo delle Opportunità scorre velocemente come la piccola vita. Usa il tempo con estremo giudizio nel Sentiero di Luce che porta alla Realizzazione della Grande Opera. La realizzazione dell’Unione con la Sposa celeste.
Anche la Falce, come la Clessidra e le ossa, teschio e scheletro, sono simbolo plumbeo e saturnino.
La Falce, simbolo di morte, giacché come la morte rende uguali tutte le cose livellandole. L’eguagliatrice inesorabile della Bibbia, rappresenta uno strumento di punizione discriminatorio più che la livellatrice del tutto di Saturno, dio delle prove e conseguentemente delle difficoltà che con due falci taglia tutto ciò che vive a livello materiale e della personalità profana.
Gli Arredi
Una sedia o sgabello neri e di forma quadrata, perchè corrispondenti alla forma del piano fisico (il corpo). Una tavola rettangolare (il secondo quadrilungo) alta da terra cm. 72 (nove) ed egualmente nera.
Sul tavolo tre coppe d’argilla contenenti Zolfo (vedi), Sale (vedi), Sabbia (vedi silicio, sabbia vetrificata o sabbia marina), una candela quale debole riflesso della mente alla debole Luce dell’Anima che traspare dalla coscienza offuscata dalla Personalità.
Creazione del Silicio o Sabbia marina: effetto dell’elemento Acqua sull’elemento Terra che disgregandosi separa gli elementi.
L’azione di Fuoco (calore, sole, via secca) su Terra, dà l’elemento Silicio dalla Sabbia, separazione del secco dall’umido, IV Etere, la Materia lucida.
Calamaio | Inchiostro | Penna |
* | * | * |
Mondo Minerale | Mondo Vegetale | Mondo Animale |
Il Viaggiatore compiendo, entrando, un atto di volontà, dovrà lasciare la propria dipendenza da bisogni e desideri nei Mondi inferiori, desideri e bisogni che qualificano in modo determinante il Mondo profano.
Questo per apprendere l’Arte del Comando sul Mondo fisico.
* Iniziazione *
Brocca, Acqua, Pezzo di Pane.
Pane ed acqua sono elementi di quella semplicità che diverrà il governo della vita del Massone.
Simboleggiano altresì il nutrimento del corpo e dello spirito, il materiale e lo spirituale necessari all’uomo.
L’Acqua elemento indispensabile di vita ed il Pane fatto di frumento (la carne del Dio sacrificato nella Comunione) simboleggia la forza morale ed il nutrimento spirituale.
Indicano e suggeriscono una condizione alimentare sempre rivolta contro l’eccesso degli appetiti in generale e di sostanziale equilibrio, la Bilancia , la quale indicherà l’effetto di saggio ed attivo equilibrio di Comando sui desideri, che porterà alla condizione d’assoluta realtà, quale essere totalmente spogli da desideri illusori. Arte del Distacco.
Medesima condizione nuovamente suggerita e rammentata di seguito da Teschio e Tibia, pur senza dimenticare che con la tibia si svolge un ruolo ancestrale, di suono per percussione armonica.
L’Uscita.
La piccola apertura che conduce alla Sala dei Passi Perduti che precede il Tempio, simboleggia la fessura nella Montagna dell’Iniziazione, incomparabilmente descritta da Dante, che ricorda come dobbiamo rinascere nell’interno, per la vagina e l’utero nel Tempio, il ventre della Grande Madre.
Tutto ciò evoca la sempre silenziosa presenza della Grande Madre, la nascita iniziatica all’interno in contrapposizione alle molteplici nascite, all’esterno, nel Mondo fisico e transitorio.
La Sala dei Passi Perduti
Denominazione di uno dei locali antecedenti il Tempio. Su di essa si apre la Porta del Tempio.
La Sala dei Passi Perduti e quella di Ricreazione pur spesso coincidendo fisicamente, non vanno però confuse.
La Sala di Ricreazione equivale al cortile dei Templi antichi, mentre la Sala dei Passi Perduti equivale al peripatos dove si perdono i passi, al vestibolo, dove si indossano i vestimenti cerimoniali adatti al Lavoro Sacro e in cui ci si spoglia dall’abito mentale e dalle attitudini della vita profana dimenticandole all’esterno.
Il vestirsi o lo spogliarsi dagli abiti o paramenti Rituali è atto Cerimoniale a tutti gli effetti anche quando ciò avviene fuori dal Tempio.
Riferimenti Astrologici nel Gabinetto di Riflessione
I quattro segni zodiacali raffigurati sulle pareti del Gabinetto di Riflessione (G.d.R.) compongono una delle tre croci che possiamo inscrivere all’interno dello Zodiaco; la Croce Cardinale.
Le altre due croci sono la Croce Fissa formata da Toro, Leone, Scorpione ed Aquario e quella Mobile composta da Gemelli, Vergine, Sagittario e Pesci.
Ciascuno dei quattro segni che compongono una croce appartiene ad un elemento diverso; quindi ogni croce rappresenta in effetti la quadruplicità nella triplicità dello Zodiaco.
Abbiamo dunque:
Elemento | Croce Cardinale | Croce Fissa | Croce Mobile |
Fuoco | Ariete | Leone | Sagittario |
Terra | Capricorno | Toro | Vergine |
Aria | Bilancia | Aquario | Gemelli |
Acqua | Cancro | Scorpione | Pesci |
Cercheremo ora d’analizzare i motivi per i quali nel G.d.R. troviamo rappresentata la Croce Cardinale anziché le altre due, prendendo a nostro sostegno gli insegnamenti della Saggezza Antica che fin dalla notte dei tempi hanno ispirato gli uomini impegnati lungo il Sentiero del Ritorno.
Colui che s’appresta ad entrare nel G.d.R. è un uomo che nel passato ha oscillato costantemente tra le due linee di forza che governano l’esistenza fisica (J e B) e questo durerà fin quando non riuscirà a percepire la terza linea – il Sentiero di Mezzo che nel Tempio Massonico, simbolicamente, unisce il Copritore Esterno al Maestro Venerabile – che lo guiderà attraverso l’apparente chaos del mondo esterno.
Ci viene tramandato dalla Tradizione, che il motto della Bilancia in senso evolutivo è: «Scelgo la Via» che passa tra le due grandi linee di Forza. Ecco perchè troviamo rappresentato sopra l’ingresso del G.d.R. questo simbolo zodiacale.
Avanzando lungo l’asse Ovest-Est si procede verso l’Ariete, che rappresenta la Luce e la Mente illuminata il cui motto recita: «Avanzo e dal piano della mente, governo».
Ma raggiunta la meta della Luce, ecco che l’Uomo illuminato, riconosce i bisogni del Mondo e rinunciando a soffermarsi al parziale conseguimento ottenuto, si volge a Sud, verso il Capricorno avviandosi ad un Lavoro ed un Servizio superiori, perchè non finalizzati al solo miglioramento di sé stessi ma all’evoluzione di “porzioni” sempre più vaste d’Umanità. Il motto di questo segno, indicato anche come, il custode della gloria dell’anima, è: «Mi perdo nella Luce suprema e le volto le spalle» .
Sarà interessante notare come, volgendosi a Sud, si avrà alle spalle il Segno del Cancro che rappresenta il Segno di entrata nello Zodiaco come quello del Capricorno rappresenta quello di uscita. Le Anime che salgono sulla Ruota lo fanno attraverso il Cancro il cui motto è: «Costruisco una casa illuminata e vi dimoro», mentre quelle che escono dalla Ruota dell’Illusione salendo sul monte del sacrificio lo fanno proprio attraverso il Capricorno.
Questo ci porta a considerare un altro elemento d’interesse.Prendiamo per un momento in esame lo schema (immagine a destra) che abbiamo nel Primo Rotolo corrispondente alla spiegazione dei sette livelli d’apprendimento nel linguaggio iniziatico. Quel diagramma mostra una sorta di “U” che sta a rappresentare la discesa progressiva dell’onda di Vita nella materia e la susseguente, graduale risalita verso i livelli più sottili. Ebbene l’inizio di questo cammino d’immersione avviene sotto l’influenza della Croce Cardinale per poi sottostare alla Croce Fissa ed al più basso livello dello schema, sotto l’influsso di quella Mobile.Nella fase di risalita, dalla Croce Mobile si passa a quella Fissa per poi giungere a quella Cardinale che guida l’uomo sino al raggiungimento della meta prefissa. |
Nel G.d.R. troviamo dunque, il Simbolo dell’inizio e della fine dell’Opera. |
Il Sentiero, che è poi il cammino dell’Anima lungo l’asse d’evoluzione, è composto da quattro cicli diversi.
Il primo ciclo detto della Ricreazione, sospinge all’incarnazione nel Mondo fisico sino a portare all’influsso della Croce Mobile la cui esperienza integra l’uomo nell’Umanità.
Il secondo ciclo detto della Rigenerazione, avviene sotto l’influsso crescente della Croce Fissa che, agendo sulla Mobile determina quei mutamenti interiori che finiscono per provocare il Riorientamento, del terzo ciclo. Qui avviene nell’uomo l’inversione di polarità per opera della Bilancia, la Croce Cardinale.
Dopo dodici vite, le fatiche di Ercole cita la Tradizione, in cui si affrontano le “prove dello Zodiaco”, si sperimenta la Rinuncia del quarto ciclo, dove l’Iniziato con la sola forza della Luce conquistata con il proprio lavoro, abbandona ogni movente personale per Servire l’Umanità.
Ne risulterà, per conseguenza, la liberazione definitiva dai cicli della Ruota.
All’interno del G.d.R. l’Adepto in compagnia solo di sé stesso, simboleggia l’opera di riorientamento verso la Croce superiore ed attraverso uno sforzo di autodeterminazione, indirizzo fornito dalla chiave di lettura del segno della Bilancia incisa sulla parete della stanza.
È lecito affermare che il G.d.R. rappresenti uno stato di coscienza, per una volontà di riconversione che l’Umanità intera poco alla volta, deve raggiungere prima d’affrontare la Porta del Tempio; attraversare la quale significa iniziare la costruzione del ponte che lega la Personalità dell’Adepto all’Ego dell’Iniziato, donde proviene la Luce di Saggezza per l’Uomo.
Nel G.d.R. non potendo retrocedere, l’unica via d’uscita è, avanzando, raggiungere la Porta del Tempio.
Questo assunto ha un potente significato simbolico sul quale gli Adepti dell’Ordine debbono riflettere.
Questo lavoro non si compie certo nelle poche ore passate alla luce della candela, ma è il conseguimento di un dramma che dura diverse vite e che porta ogni singolo uomo a prendere coscienza della propria essenza, reale e superiore, e della volontà di manifestarla. Questi entra nel G.d.R. da Profano per uscirne Aspirante e poi bussare alla Porta del Tempio per esserne “Introdotto” quale Apprendista sull’asse che porta alla Croce Cardinale al conseguimento della Terza Iniziazione Reale.
Per l’ultima considerazione che ci preme affrontare diremo che le tre croci rappresentano tre differenti “condizioni mentali” tre diversi “punti d’osservazione” tre differenti “stati di percezione cosciente” tre lenti attraverso le quali percepire la Vita per angolature diverse e sempre più a fuoco.
Sebbene la Croce Cardinale rappresenti per l’uomo medio il massimo traguardo, essa dovrà un giorno essere trascesa per un livello ancora più elevato.
Il passaggio dal G.d.R. al Tempio, è l’allegoria dell’annullamento dell’illusione del solo “vedere” lo Zodiaco nei XII mesi (Croce Mobile), per entrare nella comprensione del nostro ciclo sistemico guidato del Logos Solare nell’attraversamento reale delle fasce zodiacali in 2500 (Croce Fissa) e 25000 anni (Croce Cardinale).
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